Poi verrà colonizzato da piante annuali, spesso di origine esotica, quindi dannose per l’ambiente e possibile causa di allergie respiratorie. I diserbanti uccidono anche le radici: il risultato è un suolo nudo che verrà eroso dalla pioggia, danneggiando anche le strade. Sui margini delle strade extraurbane, si usano allora i diserbanti.Ī parte la possibile tossicità per l’essere umano, usare il diserbante invece del taglio meccanico ha conseguenze paradossali. Solo che magari si tratta del nostro vaso di gerani e quindi il “progetto” che la natura ha su quel piccolo habitat è per noi indesiderato. Sono il modo con cui la natura inizia la ricolonizzazione di un habitat disturbato, per riportarlo alla sua vegetazione naturale. Hanno ciclo vitale brevissimo e producono enormi quantità di minuscoli semi. In genere sono piante specializzate per terreni smossi, ricchi di azoto. Si tratta semplicemente di erbe indesiderate in un certo contesto. Divulgatore scientifico, collabora con periodici a tema naturalistico, libri, guide e programmi televisivi.Īmiamo tutti la biodiversità, un po’ meno le cosiddette “erbacce”…Ĭhe non è un termine scientifico. Si occupa di biodiversità e conservazione di foreste e pascoli. Goffredo Filibeck è ricercatore di Botanica ambientale all’Università della Tuscia.
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